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lunedì 2 febbraio 2015

Babywearing...ovvero, portami mamma!

Ecco, sono fuori. Ma c'è troppa luce, troppo rumore. Chiudo gli occhi così mi nascondo. E questo posto piatto, freddo con del tessuto che mi avvolge ma non mi dà calore. Mi giro e mi rigiro, ma non posso rannicchiarmi come prima, non ci sono i confini, morbidi ed elastici, che mi contengono. Non riesco a stare disteso, mi manca il contatto con qualcosa di vivo. Piango, sono triste, mi sento solo. Ma insomma, vuoi fregartene di quello che dicono e pensano gli altri? Io voglio stare con te, nel senso di addosso a te, accoccolato sulla tua pancia. Non vuol dire viziarmi. E' una necessità forte, primordiale. Ecco brava tirami su. Non occorre molto, sono piccolo, leggero. No,non devi per forza comprare l'ultimo modello di mei-fascia-porta-baby-pullman, ché così cercano di convincerti in negozio. Alle scimmiette basta la pelliccia: mani e piedini prensili fanno il resto. No, non temere, non cadono, stanno aggrappate belle salde sul dorso della loro mamma. Tu non hai tutto quel pelo, lo vedo. Ma un telo basta, un anello, un nodo e...fatto! Non era così difficile, no? Ora sì che sto bene. Le gambe le rannicchio e le avvolgo ai tuoi fianchi. Questo sì che è un cuscino, ci poggio la testa e... profuma anche di gnam gnamm. Riconosco la tua andatura, il tuo passo che mi ha cullato per nove mesi e ...yaaawwwn...mi viene tanto sonno. Mi rilasso, mi lascio andare. Ecco, portami, portami sempre con te (addosso a te), mamma. 


             Questo post partecipa al blogstorming 


2 commenti:

  1. E' proprio quello che penso io e che pensava la mia piccola quando ha iniziato a parlate, addosso "appiccicate come la colla", mi diceva così e me lo dice ancora per fortuna.
    Vengo dal blogstorming e se ti va vieni a trovarci su http://www.genitorialmente.com/

    Ciao

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  2. Ciao Manu e Flavia, grazie per essere passate di qui! Vengo a trovarvi volentieri :)

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